Due libri usciti di recente offrono chiavi di lettura importanti per guardare con gli occhi del popolo di Israele al dramma che si sta consumando in Medio Oriente
Simboli religiosi branditi come trofei. Insieme alla pretesa di risolvere con una disputa giudiziaria sulla proprietà di alcune case le ferite lasciate aperte a Gerusalemme dalle guerre del Novecento. C’è ancora una volta lo sguardo chiuso sull’identità dell’altro dietro all’alta tensione che nelle ultime ore è di nuovo sfociata in violenza nella Città Santa
Con il prossimo ritiro delle forze straniere in Afghanistan entro l’11 settembre, Zebulon Simentov – l’ultimo ebreo del Paese – teme il ritorno dei talebani ed è pronto a partire per Israele: “Ho perso la fiducia nell’Afghanistan… non c’è più vita qui”
Nella normalizzazione dei rapporti tra Emirati Arabi e Israele ieri è arrivato l’annuncio dell’apertura delle ambasciate. Ma questo processo sta alzando il velo anche sulla piccola comunità ebraica della monarchia islamica. Per la quale oggi si aprono nuove opportunità, finora inimmaginabili
Anche l’imam Ezzedine Elzir e il rabbino Joseph Levi al Convegno di Firenze. Con un invito molto chiaro rivolto ai delegati delle diocesi italiane: la sfida un “nuovo umanesimo” accomuna le religioni e Nostra Aetate è la sua bussola