Circa seimila bambini che vivono nei campi sfollati di Mogadiscio non hanno accesso all’istruzione. Molti di loro sono nati e cresciuti in situazioni di insicurezza, anche alimentare. E senza un’instruizione hanno pochissime possibilità di migliorare la loro vita
«In Tanzania ho imparato il valore del tempo: per pensare, per fermarsi. E sono tornata consapevole che la ricchezza sta anche nella condivisione». Nicole Dalle Pezze, studentessa dell’Università Cattolica di Milano, ha trascorso un periodo a Kilolo, ospite della Fondazione Tovini, grazie al cammino del Pime “Missione Exposure”
Mentre il Paese è in preda a una grave crisi economica, nella città-oasi di Tozeur un Centro, sostenuto dal Pime, punta sulla scolarizzazione e sull’educazione civica: «Oggi i nostri ragazzi sono attori di cambiamento», racconta la direttrice
Dal villaggio di La Concordia, sulle montagne messicane del Guerrero in Messico, ci scrive padre Mauro Pazzi, che con il confratello pade Domingos sta cercando di far partire un piccolo dispensario e un centro giovanile per essere ancora più vicini e solidali con le popolazioni mitxteche con cui vivono i missionari del Pime
La nostra rivista e il Coordinamento laici Pime promuovono una due-giorni di riflessione sul ruolo e le sfide che coinvolgono i laici nella missione, in particolari nei campi dell’educazione, della cura del Creato, dell’economia e delle famiglie. Un’occasione per incontrarsi e per guardare al futuro. Appuntamento al Centro Pime di Milano il 30 settembre e l’1 ottobre
Saltato su una mina in Centrafrica, padre Norberto Pozzi è sopravvissuto miracolamente. E continua a testimoniare il senso di una presenza carmelitana nel Paese africano che dura da oltre cinquant’anni
Fuggita dal Myanmar nel 2005 in seguito alle persecuzioni e discriminazioni verso la minoranza, è ora la prima ragazza Rohingya a raggiungere questo obiettivo nel Paese. E la sua storia dona speranza alle giovane ragazze che, come lei, hanno il desiderio di studiare e andare a scuola