Nelle Filippine ci sono un milione di persone a rischio fame. La Fondazione Pime Onlus ha deciso di aprire una raccolta di emergenza a favore della parrocchia dell’Arakan, a Mindanao
Tra i tanti bilanci di questi giorni l’unico che non abbiamo sentito è quello sugli impegni altisonanti presi sulla lotta alla fame. Proprio mentre a causa di un fenomeno climatico come El Niño un’ampia regione del mondo sta vivendo l’emergenza alimentare più grave degli ultimi anni
Da Mount Hagen, sugli altopiani della Papua Nuova Guinea, una delle aree più colpite dalla siccità, padre Franco Zocca, missionario verbita, racconta l’emergenza climatica causata da El Niño.
Repressa nel sangue una manifestazione dei contadini a Kidapawan, nelle Filippine. Il riso a disposizione degli uffici municipali per l’assistenza alla popolazione rimane sempre una manciata insufficiente; mentre cifre da capogiro finiscono in questi giorni nelle spese elettorali e nei meandri della corruzione
Gli effetti de El Niño si dovrebbero attenuare da qui a giugno, ma nel frattempo questo fenomeno atmosferico ha lasciato uno strascico di carestia e fame: 60 milioni le persone colpite in tutto il mondo. Mondo e Missione dedica uno speciale all’Etiopia sul numero di Aprile.
IIn Etiopia, più di 10 milioni di persone sono a rischio fame a causa dei cambiamenti climatici e del Niño. L’ennesima carestia evidenzia le contraddizioni di un Paese che viaggia a doppia velocità.
La cooperazione italiana supporterà il governo dell’Etiopia con un intervento da 12 milioni di euro per rafforzare la capacità di resistenza alla siccità nelle aree rurali.
In diverse aree del mondo anni di piogge irregolari e siccità si stanno combinando con gli effetti provocati dal più grave fenomeno El Niño degli ultimi 50 anni. Unicef pubblica un elenco dei Paesi africani più colpiti.