Prosegue la raccolta fondi straordinaria S136 per le mjigliai di profughi in fuga da Boko Haram. Fratel Fabio Mussi da Yagoua: «Situazione ancora segnata da una grave precarietà»
Sono oltre 40 mila e sono fuggiti da Boko Haram. Una tragedia umanitaria a cui cerca di rispondere fratel Fabio Mussi, missionario del Pime nell’Estremo Nord del Camerun. Ma ha bisogno anche del nostro aiuto
Fratel Fabio Mussi sulla situazione nell’Estremo Nord del Camerun. Dove i profughi in fuga da Boko Haram continuano ad arrivare, anche se da noi le loro violenze non fanno più notizia. Profughi che la Fondazione Pime Onlus sta continuando a sostenere attraverso la campagna «Educazione, cantiere di pace»
Violenza di Boko Haram e povertà endemica. L’Estremo Nord del Camerun cerca di resistere grazie anche all’impegno indefesso di un missionario laico del Pime, Fabio Mussi, e all’«arma dell’istruzione»
Scappata dalla regione della Nigeria dove Boko Haram semina il terrore, Marceline, con i suoi tre figli piccoli, è stata accolta in Camerun. Dove ha incontrato solidarietà.
La crisi causata dalla rivolta di Boko Haram nel nord-est della Nigeria ha provocato la chiusura di migliaia di scuole – il 57 per cento solo nello stato di Borno -, e sono 3 milioni i bambini che non hanno accesso a un’istruzione regolare.
Trenta attentati suicidi dallo scorso aprile, ovvero più di uno alla settimana. L’ultimo questa mattina. È la tragica contabilità degli attacchi di Boko Haram nell’Estremo Nord del Camerun. Di cui non parla più nessuno. La testimonianza di fratel Fabio Mussi del Pime da Yagoua