Circa metà della popolazione a rischio. È la drammatica situazione della Repubblica Centrafricana, secondo Paese meno sviluppato al mondo e tra quelli con la più alta percentuale di persone che soffre di grave insicurezza alimentare. L’appello del Pam e l’invito del cardinale Nzapalainga a investire sulle scuole per costruire un futuro di pace e sviluppo
Una via diversa per sostenere i poveri nelle aree rurali del mondo. È quella che da oggi prova a perseguire il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) che ha annunciato la sua prima emissione di obbligazioni per lo sviluppo sostenibile
Milioni di persone nel mondo rischiano di morire di fame a causa di siccità e carestie, aggravate dalle conseguenze della guerra in Ucraina. La situazione disperata del Corno d’Africa
Dopo tre mesi di guerra abbiamo finalmente capito che senza i cereali ucraini e russi buona parte del mondo oggi rischia la catastrofe umanitaria. Adesso potremmo cominciare a chiederci anche il perché. Alla vigilia di un nuovo importante vertice del Wto in programma a Ginevra dal 12 giugno che rischia ancora una volta di sancire un nulla di fatto sulla riforma delle regole di quei meccanismi globali che in nome del “libero scambio” penalizzano le agricolture dei Paesi a basso reddito
L’appello di numerose organizzazioni umanitarie internazionali: quasi 193 milioni di personeincondizioni critiche di insicurezza alimentare. I leader del mondo devono agire subito per contrastare l’attuale crisi, ma anche per prevenirne altre con azioni più strutturali e lungimiranti
Il conflitto in Ucraina ha fatto schizzare alle stelle i prezzi delle materie prime, già gonfiati da pandemia e crisi energetica. Una tempesta perfetta che ha messo a rischio la sicurezza alimentare in vaste aree, dall’Africa al Medio Oriente
Quale contributo può dare la Chiesa nella lotta contro la fame? Se n’è discusso questo pomeriggio, lunedì 31 maggio, nel webinar organizzato dalla Segreteria di Stato Vaticano, dal Dicastero per lo Sviluppo Umano e altre realtà vaticane, a cui ha partecipato anche fratel Fabio Mussi, missionario del Pime in Camerun. Ecco il suo intervento.
La pandemia ha ricacciato nell’insicurezza anche chi negli ultimi anni aveva beneficiato della crescita economica. Per 2,2 milioni di famiglie registrati negli ultimi mesi livelli gravi di sottoalimentazione