Oggi l’arcidiocesi di Belo Horizonte in Brasile ricorda con un «pellegrinaggio per l’ecologia integrale» le 272 vittime del disastro di Brumadinho. Intanto però – nonostante la tragedia – il grande gruppo minerario brasiliano Vale, proprietario dell’impianto, ha chiuso il 2019 accantonando per gli azionisti dividendi per un importo superiore alle spese stanziate per indennizzi e opere di ricostruzione
La tragedia delle dighe della miniera di Brumadinho crollate spazzando via le vite di più di 300 persone ci sembra una storia lontana. Ma lo è molto meno di quanto pensiamo, perché il ferro estratto dalla Vale – il gigante estrattivo brasiliano oggi sotto accusa – diventa l’acciaio prodotto anche in Italia