«Arrendetevi o preparate i soldi per il vostro funerale». Era stato lo slogan scandito a più riprese, durante la campagna elettorale, da Rodrigo Duterte contro consumatori e trafficanti di droga. Slogan che ora, divenuto Presidente delle Filippine, sta mettendo in pratica con estrema durezza. La testimonianza diretta di un missionario del Pime
In carica dallo scorso 30 giugno, il presidente filippino vuole riportare su scala nazionale i metodi brutali usati quando era sindaco. E non solo contro i gruppi armati…
La Corte arbitrare internazionale ha dichiarato infondate le rivendicazioni di Pechino sulle zone contese del Mar Cinese meridionale. Un primo stop a un espansionismo che preoccupa Washington
Sull’isola di Mindanao, un gruppo di religiosi di diverse congregazioni si oppone allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e alle violazioni dei diritti dei tribali. Anche a rischio della vita
Nelle Filippine ci sono un milione di persone a rischio fame. La Fondazione Pime Onlus ha deciso di aprire una raccolta di emergenza a favore della parrocchia dell’Arakan, a Mindanao
Oggi la proclamazione ufficiale del nuovo presidente. La classe media e bassa lo ha votato in massa perché stanca di vedere la lotta alla corruzione fermarsi sulla porta di casa di compagni di partito ed alleati politici. E adesso da lui si aspetta i fatti dopo le promesse
Lunedì le elezioni generali segnate dall’eterno ritorno delle tradizionali dinastie politiche. Tra cui anche quella del presidente padrone che dominò l’arcipelago per vent’anni fino al ritorno alla democrazia del 1986