Da domani il Papa sarà a Erevan in un viaggio segnato dalla memoria del «Grande Male», la persecuzione che in Anatolia colpì il popolo armeno a inizio Novecento. Un dramma che i missionari già allora raccontarono in presa diretta attraverso alcune testimonianze pubblicate su «Le Missioni Cattoliche», la rivista da cui sarebbe nata «Mondo e Missione»
Trenta immagini in bianco e nero per raccontare una storia alternativa all’odio e alla violenza. Resta aperta fino al primo maggio a Treviso una mostra che racconta la storia di Zijo Ribić, il primo rom che ha portato in tribunale la questione del genocidio subito dal suo popolo durante la guerra in Bosnia-Erzegovina.