La pandemia di Coronavirus e lo scoppio di conflitti drammatici hanno segnato anche la generazione di ragazzi e ragazze nati dopo l’inizio del Millennio, credenti o meno. Le loro storie e le loro sfide al centro del Colloquio Europeo per la Chiesa in Cina
I missionari del Pime, che hanno fondato le due diocesi di Dinajpur e Rajshahi, operano nelle parrocchie delle aree rurali offrendo sostegno ai giovani delle comunità tribali
Mentre il Paese è in preda a una grave crisi economica, nella città-oasi di Tozeur un Centro, sostenuto dal Pime, punta sulla scolarizzazione e sull’educazione civica: «Oggi i nostri ragazzi sono attori di cambiamento», racconta la direttrice
Si intitola “Noi insieme” la prima rivista in cui i ragazzi delle comunità cattoliche del Bangladesh si raccontano in un Paese a stragrande maggioranza musulmana
Le giornate con il Papa in mezzo ai giovani di tutto il mondo sono state il culmine dell’esperienza vissuta dal gruppo dei 70 ragazzi e ragazze che hanno preso parte al pellegrinaggio attraverso l’Europa promosso dall’animazione Pime. «Abbiamo toccato con mano il vero senso della cattolicità: una comunità mondiale unita dall’unica fede nel Cristo, in grado di accogliere e divertire».
L’annuncio di una speranza oltre la competizione sfrenata della metropoli, l’inverno demografico, il bisogno di soluzioni creative per riaprire il dialogo con Pyongyang. Così qualche mese fa l’arcivescovo di Seoul Peter Chung Soon-taick raccontava a Mondo e Missione la sfida della presenza della Chiesa nella metropoli asiatica scelta oggi ufficialmente da papa Francesco come sede per la Gmg 2027.
Nella sua marcia all’incontro dei giovani del mondo con il Papa a Lisbona il gruppo dell’animazione Pime ha fatto tappa nella grande città del sud della Francia, luogo di una convivenza non sempre facile tra tanti popoli. Una giornata all’insegna del servizio in quattro realtà diverse che lavorano per chi è in difficoltà. Gli incontri con le Discepole del Vangelo di Charles de Foucauld e con una parrocchia locale
Il diario dei 70 giovani che partecipano a “Crossroads”, l’itinerario promosso dall’animazione missionaria del Pime per unirsi all’incontro dei giovani di tutto il mondo con papa Francesco. Prima tappa sulla frontiera, per incontrare gli operatori della Caritas che offrono dignità a chi cerca di attraversare una delle frontiere più rigide d’Europa.