Papa Francesco ha nominato oggi mons. José Albuquerque de Araújo, 54 anni, alla guida della diocesi dell’Amazonas creata e fatta crescere dal Pime. Succede a mons. Giuliano Frigeni, missionario dell’istituto che è stato pastore di questa Chiesa sul grande fiume per 23 anni. E resterà comunque in Amazzonia: «Papa Francesco dice a tutti di venire in Amazzonia. Non posso certo andarmene io…».
Il vescovo di Parintins, missionario del Pime, sull’esortazione apostolica di papa Francesco: «Ci indica come non tradire l’Amazzonia e il primo passo è proprio avere uno sguardo a 360 gradi con al centro l’evangelizzazione»
Il vescovo Giuliano Frigeni, missionario del Pime da vent’anni alla guida della diocesi brasiliana: «È la prima volta che si prova a guardare all’Amazzonia non solo per dire: poverini, mandiamogli un po’ di soldi. L’ipotesi dell’ordinazione sacerdotale per anziani con famiglia nelle comunità indigene? Non faranno i parroci, ma perché non pensare a un ministero speciale, originale ed eccezionale, che garantisca l’eucaristia a questa gente?»
Dall’Amazzonia il vescovo di Parintins, mons. Giuliano Frigeni, sul “giorno dopo” del voto in Brasile. Persino a Manaus – la metropoli ai confini della foresta – Haddad è uscito sconfitto: “Da presidente sappia assumersi la responsabilità di custodire la bellezza che c’è dentro questa terra”
Dopo quello sui giovani, l’Amazzonia sarà al centro del prossimo Sinodo indetto da Francesco per ottobre 2019. I preparativi sono a buon punto. Parla il vescovo di Parintins Giuliano Frigeni del Pime