Alla vigilia del voto del 7 gennaio, il Paese è scosso dalle proteste dei lavoratori tessili, che chiedono un salario dignitoso. Ma a manifestare, malgrado la repressione, sono anche le opposizioni, in un contesto sempre più autoritario
A Dubai, contestata sede del prossimo vertice ONU sui cambiamenti climatici, i milioni di lavoratori stranieri sono vittime di abusi e sfruttamento. Ma il manager italo-siriano Abdullah al-Atrash ha provato a creare un’azienda che mettesse al centro le persone e il rispetto del pianeta, sperimentando un modello di successo che oggi fa scuola, nel Golfo Persico e non solo. Legato al movimento dei Focolari, al-Atrash è anche il referente per gli Emirati Arabi di The Economy of Francesco, una comunità internazionale formata da giovani startupper, imprenditori e attivisti impegnati in un processo di cambiamento verso una nuova economia inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale.
Nuove forme di caporalato colpiscono la filiera produttiva dove circa 230 mila persone, in gran parte immigrati, lavorano in maniera irregolare. Il VI Rapporto di Flai-Cgil “Agromafie e caporalato” denuncia, da Nord a Sud, la «compresenza di lavoro sfruttato e gravemente sfruttato”. Nel 2020 il complesso dell’economia sommersa valeva 157,4 miliardi