Dubai, un’altra economia è possibile

A Dubai, contestata sede del prossimo vertice ONU sui cambiamenti climatici, i milioni di lavoratori stranieri sono vittime di abusi e sfruttamento. Ma il manager italo-siriano Abdullah al-Atrash ha provato a creare un’azienda che mettesse al centro le persone e il rispetto del pianeta, sperimentando un modello di successo che oggi fa scuola, nel Golfo Persico e non solo. Legato al movimento dei Focolari, al-Atrash è anche il referente per gli Emirati Arabi di The Economy of Francesco, una comunità internazionale formata da giovani startupper, imprenditori e attivisti impegnati in un processo di cambiamento verso una nuova economia inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale.
 

Grave sfruttamento in agricoltura: un affare di mafia

Nuove forme di caporalato colpiscono la filiera produttiva dove circa 230 mila persone, in gran parte immigrati, lavorano in maniera irregolare. Il VI Rapporto di Flai-Cgil “Agromafie e caporalato” denuncia, da Nord a Sud, la «compresenza di lavoro sfruttato e gravemente sfruttato”. Nel 2020 il complesso dell’economia sommersa valeva 157,4 miliardi