Sono soprattutto i migranti, i poveri, i perseguitati dalla violenza sperimentata quotidianamente a cercare la protezione della Vergine patrona delle Americhe di cui oggi ricorre la festa. La giornalista Celeste del Ángel: «È l’immagine popolare che ci unisce come messicani. Lo sguardo materno di Maria è rifugio nei drammi di oggi come lo fu 500 anni fa per gli indios»
Ieri il Messico per la prima volta nella sua storia ha vissuto la festa della Madonna di Guadalupe con i cancelli del grande santuario sbarrati. Padre Alessandro Maraschi, missionario del Pime a Ecatepec: “Eppure il miracolo della fede (e della responsabilità) non è venuto a mancare”