Proprio nel giorno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della Guerra dei Sei giorni – con tutte le sue ferite ancora aperte – dalla Terra Santa una nuova storia sulla vita più forte di ogni barriera. Scuola di pace quotidiana per Israele e per la Palestina
Il dato agghiacciante dell’International Institute for Strategic Studies: nel 2016 sono state 23.000 le persone uccise nel Paese. Un dramma dimenticato di cui al Pime di Milano domenica 21 maggio parlerà padre Alejandro Solalinde, candidato al Premio Nobel per la pace
La guerra e la violenza di chicchessia svuota l’anima dei bambini. Che ne è dunque dell’anima dei bambini siriani, iracheni, yemeniti, dei loro occhi “terribilmente vivi, pieni di richiesta, di asserzione”?
A un anno dall’uccisione di quattro Missionarie della Carità e dal rapimento di un salesiano, lo Yemen continua a sprofondare in una guerra di cui nessuno parla. Viaggio in un Paese dimenticato
In una lettera pastorale sulle drammatiche condizioni del Paese l’annuncio del possibile viaggio di Francesco in un’altra realtà africana sfigurata dalla guerra: «La sua presenza aprirebbe gli occhi del mondo sulla situazione qui»
A otto anni Maria Barghouthy dimostra un talento straordinario per la pittura. Mentre ad Aleppo sono ripresi durissimi i bombardamenti, a Damasco i suoi lavori ritraggono con uno sguardo fuori dal comune il conflitto siriano e il dramma dei rifugiati
L’elettorato ha respinto gli accordi di pace siglati dal governo con la guerriglia delle Farc. Errori di valutazione, verità parziali e scarsa capacità di prevedere anche l’improbabile hanno costruito questa cocente sconfitta di un processo durato quattro anni
Luigi Montagnini, anestesista rianimatore, e negli ultimi tre anni vicedirettore di Medici senza frontiere, racconta la propria esperienza nel mondo. A partire dai campi di lavoro con il Pime