A Maurizio Barcaro il “Nobel dei missionari”

Quest’anno il riconoscimento attribuito dall’Associazione Cuore Amico andrà al laico Barcaro, che opera da quasi quarant’anni ad Haiti grazie anche al sostegno della Fondazione Pime. Con lui saranno premiati suor Adele Brambilla, comboniana in Giordania, e padre Antonio Polo, salesiano in Ecuador. La cerimonia si terrà il 21 ottobre, a Brescia, alla vigilia della Giornata missionaria mondiale
 

Haiti, la mia isola ferita

Disastri ambientali, disordini politici, violenza fuori controllo: Haiti è un Paese duramente colpito dalla storia passata e recente. Eppure proprio questa isola ferita è stata scelta come casa da Maurizio Barcaro, missionario laico che opera a fianco dei più vulnerabili, soprattutto anziani e bambini, attraverso la fondazione Lakay Mwen, sostenuta anche dal Pime. La sua testimonianza alla nostra trasmissione “Finis Terrae. Storie oltre i confini”.
 

Quando piccola sorella Luisa da Haiti scriveva: «Missionari lo si è insieme»

Sarà dedicata in particolare a suor Luisa Dell’Orto, piccola sorella del Vangelo uccisa ad Haiti il 25 giugno 2022, la veglia della diocesi di Milano per la Giornata dei missionari martiri. Ecco cosa scriveva qualche mese prima della morte alla sua comunità: «Perché restare qui? Perché esporsi al “rischio”? Non sarebbe meglio che la gente risolvesse da sola i suoi problemi? Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato»
 

Haiti, la guerra che nessuno vede

Dall’inizio del 2022 ad Haiti a causa delle violenze delle gang sono 1.448 i morti, 1.145 i feriti e 1.005 i rapiti. Numeri paragonabili a quelli di un conflitto su larga scala. Le bande armate – 200 in tutto il Paese – continuano a guadagnare potere di fronte ad uno Stato inesistente. I vescovi per Natale: «Chiediamo ai gruppi armati illegali e a coloro che li finanziano di fermare la follia omicida dell’odio e del disprezzo per la vita»
 

«Haiti, il mio quartiere nelle mani della guerra tra bande»

Dall’isola caraibica la drammatica testimonianza del missionario laico Maurizio Barcaro, anima della Fondazione Lakay Mwen, costretto a rifugiarsi a Santo Domingo dopo che la zona in cui promuove i suoi progetti è stata di fatto conquistata da un grande gruppo criminale. «L’Ucraina giustamente è al centro dell’attenzione, ma ci sono situazioni delicate anche in altre nazioni su cui la comunità internazionale tace»
 
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