Si chiama “Mizu Ippai”, letteralmente “bicchiere d’acqua piena” il centro di ascolto in cui presta servizio padre Marco Villa, missionario del Pime che si occupa degli hikikomori, persone che, volontariamente e liberamente, decidono di vivere – e talvolta di morire – nella più completa solitudine
Confrontarsi con i ragazzi e le ragazze della capitale giapponese significa incontrarli nei loro luoghi fisici ed esistenziali. Il racconto di padre Andrea Lembo del Pime alla vigilia del Sinodo sui giovani