L’indice globale della fame presentato oggi rintraccia nelle disuguaglianze le cause profonde della malnutrizione. Il 16 ottobre il Papa alla Fao parlerà del nesso fra migrazioni ed emergenza alimentare e ribadirà che la fame non è una fatalità
L’Indice globale della fame presentato oggi evidenzia alcuni segnali positivi nella lotta alla malnutrizione, ma il numero di affamati nel mondo resta inaccettabilmente alto ed entro il 2030 sarà impossibile arrivare all’obiettivo “Fame Zero”.
Senza pace, mettere fine alla povertà e alla fame entro il 2030 non sarà possibile. È la conclusione cui giunge l’Indice mondiale della fame presentato oggi.