In attesa del ballottaggio tra Bolsonaro e Haddad previsto per domenica, la prima donna indigena è stata eletta al Congresso federale del Brasile. È Joenia Wapixana, avvocato originaria dello stato amazzonico di Roraima, da anni impegnata nella difesa dei diritti delle popolazioni autoctone che ora l’hanno scelta come loro rappresentante politica
La federazione dei popoli indigeni in Paraguay insieme al World Resources Institute ha realizzato una cartina per mappare (e così rendere legalmente difendibili) i territori delle popolazioni autoctone sempre più minacciati dagli espropri da parte di industrie e grandi piantagioni
A dieci anni dalla firma della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni, milioni di nativi nel mondo sono ancora in pericolo, minacciati da progetti di sviluppo che toccano le loro terre. Eppure, affrontando le questioni ambientali in prima linea, gli indigeni potrebbero essere un alleato prezioso per la valutazione e l’attuazione di politiche climatiche
Lasciare le foreste alle comunità indigene, garantendo i loro diritti tribali sulla terra, è il sistema più semplice per proteggere i polmoni verdi del pianeta, che assorbono il principale gas serra, l’anidride carbonica. Uno studio lo dimostra.
La Confederazione delle Nazionalità indigene dell’Ecuador, che da almeno un anno protesta contro il governo centrale, non solo ha espresso la sua solidarietà al popolo ecuadoregno ma ha anche annunciato che porterà acqua e fagioli secchi alle comunità colpite.
Il Paese centramericano recentemente al centro del caso dei Panama Papers è tra gli Stati più in crescita di tutta l’America Latina. Dal boom economico è però escluso il mezzo milione di indigeni che abita Panama, il cui tasso di povertà sfiora il 70%. Ma la loro ricchezza non si misura solo con il PIL