Gli indios non sono perfetti e oggi conoscono profondi cambiamenti, ma l’umanità ha bisogno di loro e della loro cultura come alternativa alla distruzione
Mentre Trump sta pianificando la costruzione del muro di separazione fra il Messico e gli Stati Uniti, c’è chi si impegna a gettare ponti di sviluppo umano. Il racconto di padre Ferdinand dalla periferia di Città del Messico.
Minacciati dalla globalizzazione e da politiche discriminatorie, i popoli indigeni cercano oggi un riscatto. Anche nella Chiesa. Per essere veri protagonisti di un “altro mondo possibile”
Lasciare le foreste alle comunità indigene, garantendo i loro diritti tribali sulla terra, è il sistema più semplice per proteggere i polmoni verdi del pianeta, che assorbono il principale gas serra, l’anidride carbonica. Uno studio lo dimostra.
Il giovane vescovo del Chaco paraguayano è una voce in difesa di campesinos e indios nella foresta oggi più ferocemente disboscata al mondo: «Da papa Francesco la via per uno sviluppo vero»
Dopo anni di emarginazione, il contributo delle culture indios latinoamericane alla spiritualità e alla vita della Chiesa è stato riconosciuto. Con una rilettura della “vita piena” evangelica