È passato un mese da quando il presidente Duterte ha proclamato legge marziale a Mindanao. Un operatore umanitario evidenzia i rischi di questa situazione, mentre continuano i combattimenti nella città di Marawi assediata dagli islamisti.
Il presidente Joko Widodo ha dichiarato guerra ai gruppi radicali sospettati di connivenza con il terrorismo. Anche per l’allarme creato dalla situazione fuori controllo di Marawi, nel Sud delle Filippine
Duterte ha decretato la legge marziale a Mindanao (che il parlamento deve approvare) ma non c’è alcuna possibilità di risolvere per via militare problemi e situazioni di decenni e di secoli. Non può essere lo Stato autoritario a convincere della bontà della democrazia
Nella domenica delle Palme, due attacchi terroristici hanno colpito la comunità copta d’Egitto, causando 46 morti e 114 feriti. Ecco le cose da sapere sui copti e sul viaggio del Papa previsto per il 28-29 aprile.
Nella città dove è in corso la campagna militare contro l’Isis il blog Mosul Eye – che per due anni e mezzo ha raccontato gli orrori del sedicente Califfato – lancia una campagna: donateci libri da tutto il mondo per far rinascere davvero questa città
Non era in grado di camminare quando l’Isis nel giugno 2014 intimò a tutti i cristiani di andarsene. Così a Telkeif, villaggio ora liberato, una famiglia musulmana l’ha tenuta nascosta per due anni e mezzo, consapevole dei rischi che correva. Una storia che ricorda quelle dei Giusti tra le nazioni durante la Shoah
Sette delle trentanove vittime della strage di Capodanno erano saudite. E ben quattro erano donne. Ma il loro Paese è il primo a parlarne il meno possibile