Ancora violenza contro la famiglia della donna per anni ingiustamente incarcerata con l’accusa di blasfemia nel Punjab. Il cognato Younus trovato sgozzato nella fattoria dove lavorava. Anche se questa volta il movente dell’omicidio sembra legato a una questione passionale
Nella giornata in cui il Papa e l’imam di al Azhar chiamano gli uomini di tutto il mondo alla preghiera comune mettendo al centro anche nel tempo della pandemia la dimensione della fratellanza, proponiamo alcune parole che su questo tema così importante e impegnativo disse padre Giancarlo Bossi, missionario del Pime rapito nelle Filippine nel 2007 da un gruppo di fondamentalisti islamici
In queste ore in cui tanto si parla di islam e conversione per la vicenda di Silvia Romano ci sembra urgente riproporre alcune parole di Annalena Tonelli, che proprio in Somalia nel 2003 ha donato la sua vita, vittima della violenza dei fondamentalisti. Con questi stessi occhi crediamo che dal Cielo oggi guardi alla Somalia, alle nuove sofferenze patite da tanti musulmani somali per mano degli al Shabaab e anche a Silvia/Aisha tornata a casa sua
Avvocatessa cattolica pachistana, difende le ragazze vittime degli abusi ai danni delle minoranze non musulmane. Come Huma Younus, quattordicenne rapita, convertita all’islam e data in sposa al suo aguzzino
Moschee e mete di pellegrinaggio chiuse, divieto di incontrarsi per la rottura serale del digiuno: al tempo del Coronavirus il mese sacro islamico, che sta per cominciare, porrà ai fedeli sfide mai sperimentate. Parla il teologo musulmano Adnane Mokrani
Sono passati dodici mesi dagli attentati islamisti che causarono la morte di 258 persone tra Colombo, Negombo e Batticaloa. La dura denuncia del cardinale Ranjit: «Le indagini sugli attacchi hanno rivelato che ‘personaggi altolocati’ dell’attuale governo sarebbero coinvolti. Ma nessuna azione è stata intrapresa contro di loro»
La diocesi di Roma ha deciso di istituire un premio nel nome di don Andrea Santoro, missionario fidei donum ucciso nel 2006 in Turchia. E il primo a essere premiato il prossimo 26 ottobre sarà padre Sebastiano D’Ambra, missionario del Pime, da 35 anni impegnato a Mindanao nel dialogo con l’islam attraverso il movimento Silsilah
A poche settimane dalla dichiarazione sulla fratellanza firmata da papa Francesco e dall’imam al Tayyeb di al Azhar il gruppo Zain – una compagnia telefonica attiva in otto Paesi del Medio Oriente – dedica all’amicizia tra cristiani e musulmani il suo spot diffuso in occasione del Ramadan