Con il rapimento di due preti nei pressi di Beni, in Nord Kivu, si allunga la lista di religiosi e religiose sequestrati o uccisi in Repubblica Democratica del Congo, dove sono state prese di mira anche molte strutture della Chiesa. La «condanna senza riserve» della Conferenza episcopale
Si fa sempre più drammatica la situazione in Repubblica Democratica del Congo, dove si moltiplicano le violenze e i focolai di guerra. «Una situazione miserabile», denunciano i vescovi, che puntano il dito contro i politici che stanno facendo di tutto per «ipotecare la tenuta di elezioni libere e democratiche»