Nonostante l’appello del Papa eseguita nella notte la sentenza in Georgia. E adesso l’attenzione si sposta sull’Oklahoma dove oggi è in programma l’iniezione letale per Richard Glossip
Francesco ha inviato attraverso il nunzio apostolico negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò una lettera per chiedere che non venga eseguita la condanna a morte di Kelly Gissendaner. Ma lo Stato della Georgia ha comunque rifiutato la grazia: l’esecuzione resta fissata per stanotte
Nonostante gli applausi a Francesco non si ferma il boia negli Stati Uniti. Resta fissata per stasera in Georgia l’esecuzione di Kelly Gissendaner. E mercoledì quella sul caso controverso di Richard Glossip in Oklahoma
Due esecuzioni capitali molto discusse fissate per la prossima settimana, subito dopo la partenza dagli Stati Uniti di papa Francesco. E viene alla mente il precedente del 1999 con la grazia chiesta e ottenuta da Giovanni Paolo II per Darrell Mease