La testimonianza di padre Kristofia Todjro, missionario africano del Pime dal 2015 in Cambogia. A Kampong Ko è parroco della comunità creata prima di Pol Pot da padre Robert Venet che riunì i poveri nell’unico villaggio cristiano. Dove alcune donne oggi anziane hanno custodito la fede anche nella persecuzione
Im Chaem ha oggi 76 anni ed è una delle ultime sostenitrici del regime dei khmer rossi in Cambogia. A ucanews.com ha raccontato la sua recente conversione al cristianesimo; ma questo percorso non va di pari passo con l’ammissione delle proprie colpe durante il regime.
Vann Nath (1946-2011) fu uno dei sette sopravvissuti della prigione S-21 di Phnom Penh, dove i Khmer Rossi trucidarono 17 mila persone. In un libro, da poco tradotto in italiano, la sua preziosa testimonianza contro gli orrori del genocidio cambogiano
Il governo della Cambogia ha restituito alla Chiesa Cattolica l’antica chiesa situata in cima al Monte Bokor, abbandonata dal 1975, uno dei pochissimi edifici cattolici sopravvissuti al regime dei Khmer Rossi.
La Pasqua di Hieng che dall’Italia è tornato in Cambogia per dare corpo alla resurrezione del suo Paese dopo le piaghe vissute sulla sua pelle al tempo di Pol Pot
Angelina Jolie ha tradotto in un film “First They Killed My Father“, il libro in cui la scrittrice cambogiana Luong Ung ha raccontato il genocidio perpetrato dai khmer rossi tra il 1975 e il 1979. E in un’intervista alla Bbc ha raccontato il suo rapporto con la Cambogia
Missionario dei Mep di Parigi, vicario apostolico di Phnom Penh fino al 2010, è morto oggi in Cambogia all’età di ottant’anni. Espulso nel 1975 insieme a tutti gli altri missionari dai khmer rossi, era stato il primo a poter rientrare nel Paese nel 1989. Padre Mario Ghezzi: «Un uomo che con la Cambogia è morto e risorto passo dopo passo, giorno dopo giorno»