Per la prima volta Pechino dichiara l’acquisizione di un’intera infrastruttura strategica di un Paese. Salto di qualità della “nuova via della seta” che suscita preoccupazioni sulle conseguenze sulla sovranità delle aree interessate
Un misterioso agguato al leader della comunità è stato letto come un tentativo di intimidazione verso la minoranza etnica fuggita dal Laos ai tempi della guerra del 1975 e che Bangkok ora vorrebbe costringere al rimpatrio coatto
Undici grandi impianti idroelettrici e 120 dighe minori in cantiere da qui al 2040. Ma come effetto collaterale si teme una drastica riduzione della produttività agricola e della sicurezza alimentare, oltre che un aumento dei livelli di povertà in un’area abitata da novanta milioni di persone
La piccola Chiesa asiatica domenica 11 celebra a Vientiane la beatificazione di 17 tra missionari stranieri e catechisti locali. Tra di loro anche un giovane Oblato di Maria Immacolata trentino, ucciso nel 1960 dei Pathet Lao, i miliziani comunisti (i cui eredi sono tuttora al potere)
Sfruttate per il traffico di stupefacenti perché, secondo i signori della droga, si mescolano con maggiore facilità nella folla e passano inosservate ai controlli. Mentre secondo l’Unodc o sequestri di metanfetamine sono quadruplicati in Asia meridionale e sudorientale tra il 2009 e il 2014
Il Laos cambia presidente e premier ma le elezioni – come al solito senza consultazione popolare – non fanno altro che confermare la stasi del Paese, che favorisce lo sviluppo economico ma frena ogni miglioramento sul fronte dei diritti umani e della libertà religiosa.
In corso il congresso del Partito comunista in uno dei Paesi più poveri e isolati dell’Asia. Le speranze di un nuovo corso si intrecciano con il cammino della piccola comunità cristiana locale, tuttora non riconosciuta (e a volte anche apertamente osteggiata) dalle autorità locali