La nostra rivista festeggia i 150 anni dalla sua fondazione e dal nuovo numero di febbraio 2022 si presenta in una vesta grafica completamente rinnovata. Perché la missione e la fede anche oggi vanno raccontate
Alla fine dell’Ottocento la tratta di esseri umani in Africa era ancora una realtà: qui riportiamo la corrispondenza di un missionario sulla vicenda della giovane Halima, razziata dai trafficanti nel 1892, portata a Zanzibar e poi in Egitto, dove riesce infine a fuggire e a raggiungere una colonia antischiavista gestita da alcune suore italiane
Nel 2022 la nostra rivista festeggia un traguardo importante riscoprendo le sue radici e guardando al futuro. Con una veste grafica tutta nuova in arrivo dal prossimo numero di febbraio
1886: padre Prosper-Philippe Augouard incontra, lungo il grande fiume, Pietro Paolo Savorgnan di Brazzà, esploratore che aveva aperto la strada alla colonizzazione della Francia in Africa centrale. Ancora oggi la capitale della Repubblica del Congo porta il suo nome: Brazzaville. Così la nostra rivista raccontò quel colloquio nel cuore del continente: una cronaca che lascia trasparire la mentalità del tempo
Il Museo Popoli e Culture e la Biblioteca del Pime sono uno scrigno di storie e oggetti preziosi raccolti dai missionari nei Paesi dove hanno svolto il loro ministero. Marta Gara – vincitrice della prima edizione borsa di studio Piero Gheddo bandita dal Pime – dà il via a una serie di articoli che ci guideranno alla scoperta di questo tesoro
Da domani il Papa sarà a Erevan in un viaggio segnato dalla memoria del «Grande Male», la persecuzione che in Anatolia colpì il popolo armeno a inizio Novecento. Un dramma che i missionari già allora raccontarono in presa diretta attraverso alcune testimonianze pubblicate su «Le Missioni Cattoliche», la rivista da cui sarebbe nata «Mondo e Missione»