Un profugo sopravvissuto per miracolo alla traversata del Mediterraneo e un ristorante che dà nuova vita a un bene confiscato alla mafia. Nella Giornata della memoria delle vittime dell’immigrazione – oltre 17 mila nel Mediterraneo dal 2014 – una storia che “sa di buono”
Sono passati 25 anni dalla morte di padre Augusto Gianola, missionario del Pime. I suoi 27 anni spesi in Amazzonia a servizio degli ultimi, in uno stile di totale condivisione, hanno fatto di padre Augusto quello che papa Francesco chiamerebbe un “pastore con l’odore delle pecore addosso”.
Sono passati 25 anni dalla morte di padre Augusto Gianola, missionario del Pime scomparso nel 1990 all’età di 60 anni, ma il suo ricordo è ancora vivo, non solo a Lecco, sua città natale. Per iniziativa della famiglia e di un gruppo di amici, in collaborazione con il Pime, si svolgeranno nell’arco del mese di novembre una serie di iniziative per ricordarlo. Ecco il calendario.