Traffico di esseri umani e grave sfruttamento sono una piaga molto diffusa tra i pescatori di tutto il mondo. E il Covid-19 ha aggravato la situazione, come ricordato ieri dal Papa durante l’Angelus. La denuncia di padre Ciceri dell’Apostolato del mare, la fondazione cattolica al servizio dei marittimi
Sono tuttora 150 mila i lavoratori del trasporto marittimo bloccati in nave per l’emergenza Coronavirus. E c’è chi non riesce scendere a terra ormai da quindici mesi. L’appello dell’Organizzazione marittima internazionale per questo settore che nel mondo movimenta il 90% delle merci: «Siano riconosciuti come operatori di servizi essenziali»