A vent’anni dal rapimento e dalla barbara uccisione, il ricordo dei monaci trappisti di Notre Dame de l’Atlas è ancora vivo. Non solo come memoria. Lo “spirito di Tibhirine” continua a significare una possibilità vera di incontro
Dieci anni fa veniva ucciso don Andrea Santoro, secerdote fidei donum in Turchia. Alle celebrazioni di commemorazione tra Italia e Mar Nero, si aggiunge la parola del vicario apostolico dell’Anatolia Paolo Bizzeti che ne sottolinea «il ruolo profetico nell’indicare la necessità di dialogo e della convivenza quotidiana».
La storia di padre Engelmar Unzeitig, missionario della congregazione di Mariannhill, che finì a Dachau perché in Austria non era rimasto in silenzio di fronte alla persecuzione degli ebrei. Nei giorni scorsi il Papa ha riconosciuto la sua morte per tifo come un martirio
Ci sono anche il cooperante Cesare Tavella e il medico Rita Fossaceca nell’elenco degli operatori pastorali uccisi nel 2015 pubblicato oggi dall’agenzia Fides.
In Perù oggi la beatificazione di don Sandro Dordi e dei francescani polacchi Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski uccisi nel 1991 da Sendero Luminoso perché con il loro impegno per i poveri rappresentavano un’alternativa alla lotta rivoluzionaria. Alcuni approfondimenti, reportage e interviste per capire chi erano e che cosa ci hanno lasciato questi nuovi beati del nostro tempo
Da Gromo San Marino (Bg) alle Ande: la storia e la memoria del primo fidei donum italiano che oggi a Chimbote viene proclamato beato. Fu ucciso il 26 agosto 1991 in Perù dai maoisti di Sendero «Luminoso»
Il padre della teologia della liberazione dal Perù parla di don Sandro Dordi e dei due francescani polacchi che saranno proclamati beati sabato a Chimbote: «Uccisi da Sendero Luminoso perché costituivano un’alternativa non violenta al piano rivoluzionario. La denuncia della povertà per amore “complica” sempre la vita…»
«Un fiore dal deserto» raccoglie alcune preghiere scritto sul suo diario da don Andrea Santoro, il sacerdote fidei donum ucciso nel febbraio 2006 in Turchia. «Prendimi tutto, Signore. Solo se sono tuo potrò essere degli altri», scriveva. E così è stato