Tra gli ottocentomila a rischio negli Stati Uniti dopo la scelta di Donald Trump di cancellare il programma DACA c’è anche un giovane prete dell’arcidiocesi di Atlanta, figlio di immigrati messicani
Mons. Long, responsabile per i migranti della Conferenza episcopale: «Crudele e contrario alla storia dell’Australia togliere l’assistenza persino a quei rifugiati autorizzati a entrare nel Paese per ragioni sanitarie»
Sull’isola degli sbarchi, alcuni missionari sono in prima linea a favore dei migranti. Due progetti di ascolto e accoglienza con religiosi e religiose di diverse provenienze e congregazioni
Nel Paese al centro del conflitto geopolitico di queste ore i lavoratori stranieri sono oltre l’80% della popolazione. Gli immigrati indiani sono il doppio dei qatarioti e c’è una parrocchia dove ogni domenica è Pentecoste
Quello che è uno slogan spesso strumentalizzato dalla politica diventa un impegno per religiosi e religiose che ne discuteranno da oggi a Nairobi. Con un focus particolare su donne e migrazioni
Da una decina d’anni l’ordinamento italiano ha una Laurea in Lingue Straniere per la Cooperazione Internazionale. Ma resta esclusa come titolo di studio nei concorsi pubblici che hanno a che fare con la società multiculturale (aperti invece a chi si laurea in discipline come Statistica o Scienze della comunicazione…)
Domani a Milano a “Tuttaunaltrafesta” l’intervento di padre Alejandro Solalinde, prete coraggio sulla frontiera più calda dell’America Latina. «I signori del narcotraffico vedono la realtà in termini di possibile guadagno. Tutto è merce per loro, incluso l’essere umano. Perché racconto questo mi vogliono morto»
Cuochi e cuoche africani insieme a giovani migranti e richiedenti asilo presenti nei centri di accoglienza di Milano per un’iniziativa di “cucina solidale” nel segno dell’accoglienza e della creazione di nuove professionalità. Un progetto che sabato alle 18,30 si racconterà e si farà assaggiare al Pime di Milano con un «aperitivo solidale»