Oggi in Francia è stato il giorno dello smantellamento della «giungla» di Calais, la più grande baraccopoli d’Europa, dove a due passi dalla Manica vivevano ottomila migranti. Che cosa ha significato davvero questo luogo? E che cosa ci lascia in eredità questa giornata? Dal sito del Secours Catholique, la Caritas francese, rilanciamo in una nostra traduzione questo racconto di Mariam Guerey, una delle operatrici che per un anno e mezzo hanno condiviso le giornate coi migranti a Calais
L’accademia di Oslo ha dato il Nobel per la pace 2016 al presidente della Colombia Juan Manuel Santos. Un incoraggiamento al processo di pace in corso.
Il britannico Andy Hall aveva denunciato lo sfruttamento della manodopera nell’industria della lavorazione della frutta, in buona parte destinata all’esportazione verso l’Europa. La giustizia thailandese, dopo una denuncia del colosso locale National Fruit, l’ha condannato per diffamazione e reati informatici
Il 19 settembre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ospiterà un Summit sul tema scottante dei migranti e dei rifugiati. Caritas Internationalis fa notare il divario tra gli impegni presi e le politiche concrete degli Stati
Missionario degli Oblati di Maria Immacolata, espulso dalla Cina continentale, padre Wotherspoon da un piccolo appartamento della penisola di Kowloon si prende cura dei carcerati e dei migranti illegali preda dei narcotrafficanti
Un milioni e quattrocentomila migranti provenienti dal Myanmar lavorano in attività disagiate o pericolose nel Paese che l’ex leader dei diritti umani – oggi ministro degli Esteri – visita per la prima volta. E sullo sfondo resta sempre il dramma dei Rohingya
Le immagini del concorso “Umoristi a Marostica”, dedicato al tema del pane, suscitano un sorriso spesso amaro. Soprattutto quando parlano di migrazioni, fame e guerra