Una tragedia senza fine per le popolazioni locali e le comunità cattoliche alle prese con le violenze dei militari che hanno spazzato via la democrazia. Il 15 febbraio una veglia di preghiera e solidarietà ad Agrate, da dove partì per la Birmania il beato Clemente Vismara. Dal Centro Pime una raccolta fondi per l’assistenza alle migliaia di sfollati delle diocesi di Taungoo e un Taunggiy
Monaci e credenti buddisti, suore e fedeli cattolici si sono riuniti sabato a Milano con l’arcivescovo Delpini offrendo le rispettive preghiere, mentre la repressione dei militari si fa sempre più dura. Padre Criveller: ” cristiani e i buddhisti sono in strada non con le armi, ma con la corona del rosario, il pa-deé buddhista e cartelli che invocano alla pace”
Hanno ripreso vigore le manifestazioni che chiedono la riscrittura della Costituzione imposta dopo il golpe del 2014, l’uscita di scena dei militari dal governo e una revisione dell’istituzione monarchica che troppo spesso si è appoggiata sull’esercito. E quanto sta accadendo a Yangon incoraggia ulteriormente le proteste
Il re Bhumibol Adulyadej è morto ieri e in Tahailandia, dove il potere militare ha preso il controllo nel 2014. Ora si apre una prospettiva incerta con ipotesi anche preoccupanti di reazione e repressione.
La delusione crescente nel vedere che gli uomini in divisa hanno eluso le speranze di moralizzazione e di sviluppo, potrebbe avere conseguenze imprevedibili in una situazione instabile come quella thailandese
Cresce il malumore tra la popolazione locale anche per via del rallentamento dell’economia. E tra le ultime misure adottate fa discutere l’arretramento dell’obbligo scolastico ai dodici anni
Dopo la storica seduta inaugurale di ieri a Naypyidaw il cammino per voltare pagina davvero resta lungo. E passa anche dal ricambio generazionale all’interno della Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi
La pretesa dei militari di «normalizzare» il Paese, portandolo verso una democrazia più responsabile eliminando la corruzione, si scontra oggi con una realtà ben diversa fatta anche di tratta e lavoro schiavo