Si chiama «Kellia» ed è un gioco cooperativo realizzato dalla comunità monastica ecumenica per far scoprire chi erano e come vivevamo gli “abba” e le “amma” che nel IV secolo in Egitto lasciarono tutto in cerca dell’assoluto. Lo si può acquistare sul sito internet della comunità andando così a sostenere le sue attività
Il Tibet è una realtà di cui il mondo va dimenticandosi, nonostante la diaspora di centinaia di migliaia di tibetani in molti Paesi e l’instancabile ruolo di testimone dell’ottantatreenne XIV Dalai Lama
A 22 anni dal rapimento dei monaci di Tibhirine, in Algeria, padre Jean-Marie Lassausse ricorda i quindici anni passati nel monastero, fra strette misure di sicurezza e nuove prospettive di dialogo. Intanto, si prepara la beatificazione di tutti e 19 i martiri cristiani d’Algeria
«Il buddismo in Cambogia non gode di buona salute. È difficile oggi essere monaci, esserlo in modo autentico, perché espone ad una precarietà di vita che in questo mondo moderno diventa sempre più insostenibile, per certi aspetti anacronistica. Eppure, proprio perché sono cristiano, considero “valore” il Dharma e tutte le pratiche dei monaci»