Per il vicario d’Anatolia bisogna rispondere alle questioni “profonde” del conflitto, partendo da uno Stato palestinese. Le grandi potenze si devono «fare da parte» e favorire un processo «autonomo e lungo» ma che porterà la pace nella regione. Oggi Giornata di preghiera e digiuno indetta da Papa Francesco per «spegnere l’odio montante»