I destini dei popoli da cui Gregorio proviene e a cui è destinato sono già uniti. Uniti nella comune pacifica lotta per la libertà. Ed ora uniti anche dalla missione di Gregorio, un giovane generoso che come Gesù dona la sua vita per gli altri, per portare nel mondo il vangelo della pace e della libertà
I nuovi missionari del Pime di quest’anno – che saranno ordinati in parte sabato 12 in Duomo a Milano e in parte nelle proprie diocesi – vengono tutti da Africa, Sudamerica e Asia: due, originari del Myanmar, sono destinati alla Cina. Ci raccontano le loro storie, in attesa di partire
Monaci e credenti buddisti, suore e fedeli cattolici si sono riuniti sabato a Milano con l’arcivescovo Delpini offrendo le rispettive preghiere, mentre la repressione dei militari si fa sempre più dura. Padre Criveller: ” cristiani e i buddhisti sono in strada non con le armi, ma con la corona del rosario, il pa-deé buddhista e cartelli che invocano alla pace”
Si è messa in ginocchio di fronte ai soldati, diventando un simbolo della protesta pacifica contro il regime militare responsabile del golpe. Ora la storia di suor Ann Rose è diventata anche un libro che oggi arriva in libreria
Il prossimo 16 maggio, Papa Francesco concelebrerà con la comunità birmana che vive a Roma la Santa Messa della solennità dell’Ascensione nella basilica di San Pietro. Un gesto di vicinanza al Paese da tre mesi ormai scosso dalle proteste e dalla repressione dopo il colpo di stato dei militari
A due mesi dal Golpe dei militari sono già quasi 600 i morti causati dalla repressione e 3000 gli arresti. I social network sempre più centrali nella protesta, ma anche il regime ha la sua macchina di propaganda. Come non lasciar cadere il grido di libertà che giunge da questo Paese? Ne parliamo domani sera in streaming con Cecilia Brighi, segretario generale dell’Associazione Italia-Birmania, e Tin Ni Ni Htet, testimone birmana che vive in Italia
Il Paese asiatico sprofonda ogni giorno di più nella violenza. «Ma non possiamo rubare i sogni ai giovani», dice nell’intervista che apre il numero di aprile di «Mondo e Missione» il cardinale Bo, arcivescovo di Yangon. Che invita ad allargare lo sguardo per capire la vera posta in gioco: «Su dieci Stati dell’Asean, solo due possono essere definiti vere democrazie. Lo sviluppo economico è aumentato, ma ha avuto un costo enorme in termini di diritti umani e libertà»