Che cosa rappresenta davvero la città di Najaf per gli sciiti? E perché l’incontro che Papa Francesco durante il suo viaggio in Iraq terrà lì con l’ayatollah al Sistani rappresenterebbe un punto di svolta per la storia recente del mondo sciita e per il cammino avviato esattamente due anni fa ad Abu Dhabi con la Dichiarazione sulla Fratellanza umana?
A Najaf, la città irachena dove sono conservate le spoglie dell’imam Alì e dove ha sede la più alta autorità religiosa dei musulmani sciiti, sono stati ritrovati dei resti di un’antica chiesa cristiana. Dei reperti scomodi per gli integralisti, che rivelano un passato religioso dimenticato.