L’India di Modi non corrisponde più all’immagine della grande democrazia i cui limiti dipendono unicamente dalla sua arretratezza storica e dalla litigiosità delle sue classi dirigenti. L’immagine che gli indiani hanno di se stessi e che Modi ha incentivato è quella di una potenza globale
Nello Stato la situazione è peggiorata sotto la pressione dell’induismo estremista: da inizio anno 59 episodi di violenza. A rischio anche le altre minoranze
Da oggi ha ufficialmente raccolto dalla madre Sonia il testimone alla guida del Partito del Congresso. Che spera con lui di riguadagnare posizioni rispetto al nazionalismo indù di Narendra Modi
Il mancato atterraggio del Papa a New Delhi in occasione del prossimo viaggio in Asia è un potente campanello d’allarme, forse l’ultimo, per le minoranze indiane e per tutta la comunità internazionale
Il grande gigante asiatico sta eleggendo il suo presidente e i due principali candidati sono due «fuori casta». Ma è una scelta figlia più dell’opportunismo politico che di una vera svolta in un Paese che pretende di tenere insieme sviluppo e antiche discriminazioni
La denuncia di Open Doors: «Nel 2016 già registrati 365 casi di aggressioni gravi contro individui o istituzioni cristiane che hanno coinvolto oltre 8.000 battezzati. Nel 2014 erano stati 120»
Per frenare la corruzione e gli interessi criminali il premier Modi ha messo fuorilegge l’80 per cento del denaro circolante. ma a pagarne le conseguenze sono soprattutto i poveri