Dopo un anno di inattività, dovuta al terremoto del Nepal, ricominciano le scalate verso la vetta del monte Everest: un ottima notizia per l’alpinismo internazionale, ma anche per l’economia del Paese colpito dal sisma, che dall’industria della montagna trae ottimi profitti.
La testimonianza di Enrico Crespi, che per il consorzio di piccole ong Take Care Nepal tiene acceso un riflettore sulla quotidianità del Paese colpito un anno fa da un terremoto, ma anche da tante altre macerie
All’ombra dell’Himalaya, dopo il catastrofico terremoto dell’aprile 2015, è arrivato anche un lungo blocco delle frontiere, dovuto a uno scontro politico interno. E così la ricostruzione aspetta…
Il Paese asiatico è uscito da una situazione di stallo durata otto anni con l’approvazione della nuova costituzione e l’elezione di un moderato come premier. Ma intanto prosegue la rivolta dei Madhesi, un gruppo etnico del sud del paese. Sarà una delle sfide più complicate da affrontare nei prossimi mesi.
Il terribile sisma di aprile rischiava di assestare un colpo durissimo a un settore cruciale per l’economia nepalese: il turismo. Per evitarlo, in molti si sono mobilitati, a cominciare dai tour operator responsabili