Missionario del Pime, padre Sebastiano D’Ambra promuove da quarant’anni il dialogo interreligioso e la pace tra cristiani e musulmani a Mindanao. Domenica 7 luglio, a Conferenza episcopale fillippina gli consegna il premio intitolato a monsignor Jorge Barlin, primo vescovo locale
Una riflessione sull’attentato di domenica 3 dicembre di padre Sebastiano D’Ambra, missionario Pime nelle Filippine dal 1977 e fondatore del Movimento Silsilah. «Ancora oggi la popolazione locale continua a subire le conseguenze di quanto avvenuto sei anni fa con l’assedio della città portato dal gruppo Maute», associato allo Stato islamico. Difficile dire ora quali saranno «le eventuali conseguenze, anche sul processo di pace».
È stato presentato oggi nella basilica di San Lorenzo, l’evento che durante quattro giorni, dal 29 settembre al 2 ottobre, farà di Milano la capitale della missione e un crocevia di incontri fra persone provenienti da tutto il mondo
Da 45 anni opera per la pace e l’incontro tra fedi a Mindanao, nelle Filippine. La testimonianza di padre Sebastiano D’Ambra che sarà al Congressino del Pime il 18 settembre e al Festival della Missione il primo ottobre a Milano