A un anno dal terribile attacco di Hamas, che ha scatenato la durissima reazione di Israele, condividiamo la lettera di una missionaria comboniana della comunità di Betania: «È difficile immaginare il dopo. Ogni sera le notizie sembrano cancellare questa possibilità di speranza, eppure è quello che siamo chiamate a fare e testimoniare. L’odio e la violenza non avranno l’ultima parola»
Il 7 ottobre 2023 Maoz Inon perse i genitori nell’attacco terroristico in Israele. Un anno dopo, è tra i protagonisti del movimento che chiede il rilancio del dialogo tra i due popoli. La sua testimonianza, insieme a quella di Aziz Abu Sarah, attivista palestinese, sarà al centro della serata del 3 ottobre (ore 18.00) al Pime di Milano, in occasione del primo incontro dell’Ottobre missionario dedicato al “Vangelo della pace”
Oltre 100 morti e 400 feriti nel massiccio attacco israeliano nel Sud del Paese. Fonti di AsiaNews riferiscono di un esodo dei civili, accolti in scuole ed edifici pubblici. Il vicario patriarcale per Israele ci racconta che anche Nazareth è stata lambita dai missili, ed è «probabile» che tutta la Galilea finisca sotto l’attacco di Hezbollah. «Se i leader non si fermano, gli effetti saranno terribili». Cristiani, anello debole fra guerra, mancanza di pellegrini e violenza nella società araba
I conflitti che insanguinano il mondo in questo nostro tempo ci interpellano e ci sfidano. Per questo al Centro Pime di Milano vogliamo ripartire dal Vangelo della pace. Per spezzare davvero le catene dell’odio e costruire un mondo di fratelli e sorelle
Ad AsiaNews il Custode di Terra Santa descrive un clima di “sospensione” con la percezione che “qualcosa incombe” dal versante iraniano. La deriva nazionalista e religiosa della leadership israeliana alimenta il conflitto, la società civile è presente ma non riesce a trovare una dimensione politica. La difesa di terre e proprietà cristiane essenziale per il futuro
Dopo una serie di raid con droni, l’esercito ha dichiarato “zona rossa” l’area in cui sorge la struttura e imposto l’evacuazione forzata dei pazienti. Nelle stesse ore colpita anche la scuola del Patriarcato latino nella Striscia: «Profondamente turbato per l’accrescersi della violenza», ha detto Papa Francesco
A due anni dall’uccisione della giornalista cristiana palestinese, il ricordo ad AsiaNews del fratello Anton. Il conflitto nella Striscia uno “shock” che lei avrebbe documentato per «adempiere alla missione di giornalista». La battaglia della famiglia per la verità sulla sua morte
Mentre a Gaza cadono le bombe, la tensione monta in Cisgiordania, dove da anni Daoud Nassar, palestinese cristiano, ha creato “la tenda delle nazioni”, un luogo di resistenza nonviolenta in un podere minacciato di sfratto: «Anche oggi, nessuno per noi è un nemico. Ma serve giustizia». Ascolta anche il PODCAST