Circa metà della popolazione a rischio. È la drammatica situazione della Repubblica Centrafricana, secondo Paese meno sviluppato al mondo e tra quelli con la più alta percentuale di persone che soffre di grave insicurezza alimentare. L’appello del Pam e l’invito del cardinale Nzapalainga a investire sulle scuole per costruire un futuro di pace e sviluppo
L’Indice globale della fame presentato oggi evidenzia alcuni segnali positivi nella lotta alla malnutrizione, ma il numero di affamati nel mondo resta inaccettabilmente alto ed entro il 2030 sarà impossibile arrivare all’obiettivo “Fame Zero”.
Il rischio è che la fame venga considerata qualcosa di naturale, ha detto il Papa oggi al Programma alimentare mondiale. E ha aggiunto un monito sul rischio di rendere burocratico e astratto un problema che riguarda persone e volti concreti.
Lunedì 13 giugno il Papa andrà visiterà l’ufficio di Roma del Programma alimentare mondiale. Nel Giubileo della Misericordia Francesco punta l’attenzione sul “dar da mangiare agli affamati” come responsabilità di tutti.