Papa Francesco ha approvato il decreto sulle virtù eroiche della religiosa che – ispirandosi alla spiritualità di Charles de Foucauld – diede vita nel 1939 alle Piccole Sorelle di Gesù, le suore della fraternità in ogni periferia del mondo. Diceva: «Non sono mai così vicina a Dio come quando mi trovo per strada»
Ricorrono i 50 anni dall’ultimo viaggio di Paolo VI, ricordato per l’attentato di Manila. Ma quel lungo itinerario in Asia iniziò con uno scalo tecnico in Iran. E fu seguito a Dhaka da un gesto di fratellanza verso il mondo musulmano
Il 18 ottobre 1964 – nella Giornata missionaria mondiale – Montini presiedette la canonizzazione dei martiri dell’Uganda. E fu in quell’occasione che, annunciando il suo viaggio apostolico in India, pronunciò parole bellissime sul senso dell’universalità della Chiesa e della missione «ad gentes» che la sua canonizzazione ci invita a riscoprire
Fin dagli anni in cui lavorava della Curia di Pio XII il futuro Paolo VI coltivò la stima e la conoscenza della famiglia religiosa di Charles de Foucauld. Da Papa le incontrò sulla Via Dolorosa a Gerusalemme, ma andò anche in vista da loro all’abbazia delle Tre Fontane a Roma. Piccola sorella Maddalena ha scritto: «Non è stato solo il Papa di tutta la Chiesa ma è anche colui che ci ha protette e difese nonostante tutti i venti contrari»
Cinquant’anni fa la storica enciclica di Paolo VI sullo sviluppo come nuovo nome della pace. Il commento di padre Giorgio Licini sul significato di quel giorno e sulla sua attualità
A cinquant’anni dalla pubblicazione dell’enciclica di Paolo VI «Populorum Progressio» è chiaro che non è stato fatto a sufficienza per la giustizia internazionale e l’equa distribuzione delle risorse