Dodici giorni dall’altra parte del mondo per il viaggio più lungo del Pontificato. È quello che Papa Francesco si appresta a compiere toccando ben quattro Paesi. Lo accompagniamo con una serie di podcast realizzati dall’agenzia AsiaNews e dalla rivista Mondo e Missione, in collaborazione con Avvenire. Ascolta qui la prima puntata
È una terra particolarmente cara al Pime e nel cuore di Papa Francesco, che è atteso in settembre a Port Moresby e Vanimo. Ma quale Paese lo aspetta? Natura incontaminata e popoli antichissimi sono oggi minacciati da cambiamenti climatici, sfruttamento e corruzione
La Papua Nuova Guinea, tra le tappe del prossimo viaggio di Papa Francesco in Asia e Oceania, è una terra di una bellezza primordiale. Ma questo paradiso all’altro capo del mondo è minacciato da cambiamenti climatici, sfruttamento delle risorse e corruzione, che ne fanno il Paese più povero dell’Oceania. Siamo andati a visitarlo, per scoprire le sfide della sua gente e l’opera preziosa dei missionari. Guarda qui la nuova puntata di Finis Terrae
Papa Francesco visiterà, dal 2 al 13 settembre, quattro Paesi in due continenti – Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore – portando un’iniezione di fiducia e speranza alle comunità cristiane. E non solo
È stato presentato oggi il messaggio per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra il 29 settembre e che è arrivata alla 110° edizione
Padre Daniele Mazza, missionario del Pime in Thailandia, ha accompagnato in visita da Papa Francesco una delegazione di monaci buddhisti giunta da Bangkok. Ribadita la volontà di lavorare insieme per portare speranza. E di praticare la meditazione e la preghiera come via per purificare i cuori e le menti, generando misericordia
Monsignor Shen Bin è intervenuto a Roma al convegno promosso sul centenario del Concilio di Shanghai. «La Chiesa è una, ma il suo sviluppo in Cina deve essere in linea con la grande rinascita della nazione cinese». E mentre il cardinale Pietro Parolin sottolinea che «la comunione con il Pontefice è garanzia di una fede sottratta agli interessi politici esterni», il cardinale Luis Antonio Tagle sostiene che «ci possono essere incomprensioni, ma non siamo mai indifferenti al cammino dei cattolici cinesi»
All’Arena di Pace, anche il gesto di un israeliano e un palestinese che hanno entrambi perso un proprio caro nel conflitto di Gaza. «Il peccato dei regimi politici finiti nelle dittature – ha detto il Pontefice – è non ammettere la pluralità: solo una società dove si affontano i conflitti e si dialoga ha futuro»