Il messaggio di Papa Francesco per il 1° gennaio 2024 dedicato al rapporto tra le nuove frontiere dell’AI e la sfida della pace. Il Pontefice mette in guardia da pericoli come le manipolazioni dell’informazione e lo sviluppo di armi che nascondono le responsabilità: «La comunità internazionale elabori ed adotti un trattato vincolante sull’uso di questi strumenti»
Parla monsignor Paolo Martinelli, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, sull’appuntamento di Dubai a cui avrebbe dovuto partecipare anche la Papa Francesco. Ecologia e clima diventano oggi «elemento di catechesi», soprattutto in terra d’Arabia. Ad Abu Dhabi già stilato un documento dei leader religiosi. Le fedi possono «convergere sui temi ecologici trovando terreno fertile di incontro, confronto, dialogo e conoscenza»
Otto anni dopo la “Laudato Si'”, diffusa oggi l’esortazione apostolica del pontefice che rimprovera la mancanza di coraggio nell’affrontare un problema che pesa soprattutto sulle spalle dei poveri. La denuncia del “paradigma tecnocratico” che si fa sempre più pericoloso e di un multilateralismo vuoto, bloccato dagli interessi dei più forti. L’appello alla COP28 di Dubai: si arrivi a decisioni efficienti, vincolanti e facilmente verificabili
Dall’Algeria al Libano, da Gerusalemme al Marocco, vescovi e giovani di fedi diverse a confronto in un crocevia delle migrazioni per immaginare percorsi nuovi di convivenza. L’esperienza dei percorsi avviati nel quartiere Solidarité dove il 90% della popolazione è di origine maghrebine o subsahariane. Al Pontefice sarà consegnato anche un Manifesto per una Teologia dal Mediterraneo stilato dai rappresentanti di 17 istituzioni che si affacciano sulle cinque rive del mare
«Tra essere buoni cristiani e buoni cittadini non c’è contraddizione quando c’è libertà. Ora spetta a Pechino far seguire passi concreti su questioni come la forma permanente di dialogo sollecitata dal cardinale Parolin o la missione di pace del cardinale Zuppi». Il commento alle parole del Papa di padre Gianni Criveller
Reso noto il tema della riflessione di papa Francesco per la Giornata mondiale della pace 2024. Parlerà della «necessità di vigilare affinché non attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili». Sugli schiavi di ChatGPT e le sfide dell’algoretica gli approfondimenti di «Mondo e Missione».
Con un nuovo gesto di attenzione verso il più giovane tra i Paesi africani, ferito da un conflitto civile che fatica a ricomporsi, papa Francesco ha scelto l’arcivescovo di Juba mons. Ameyu Martin Mulla tra i 21 nuovi cardinali annunciati oggi. Con la sua nomina diventano ben 23 i Paesi africani rappresentati nel Collegio cardinalizio
In un messaggio al vescovo di Agrigento ricordando il primo viaggio del suo pontificato, proprio sull’isola delle tragedie dei migranti: «La Chiesa si adoperi con sollecitudine per porsi sulle rotte dei dimenticati. Non restate imprigionati nella paura o nelle logiche di parte»