Nella Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, l’invito di Francesco alla vicinanza ai cristiani di quel grande Paese e un pensiero speciale «per i pastori e i fedeli che soffrono» affinché trovino «consolazione e incoraggiamento nella comunione e nella solidarietà della Chiesa universale»
In occasione dei cinquant’anni di fondazione, Papa Francesco ha ricevuto in udienza i membri della Conferenza degli Istituti missionari in Italia (Cimi), di cui fa parte anche il Pime: «Vi incoraggio ad andare avanti con menti e cuori desiderosi di seminare la Parola e portare a tutti la gioia del Risorto»
Il racconto del Pontefice in un podcast realizzato da VaticanNews in occasione della ricorrenza di oggi. «Non immaginavo che sarei stato il Papa della Terza Guerra mondiale». In Santa Marta questa mattina una Messa con i cardinali presenti a Roma
Lo ha definito così Papa Francesco durante il recente viaggio in Repubblica Democratica del Congo. E mentre la giustizia arranca, resta vivo il ricordo dell’ambasciatore, ucciso il 22 febbraio 2021 nei pressi di Goma. «Luca ha servito lo Stato con umanità», dice la moglie
L’appello nella Messa conclusiva nel Paese africano con il maggior numero di sfollati e rifugiati a causa di una guerra civile: “Deponete le armi dell’odio e della vendetta”. “La speranza ha il volto delle donne, come santa Giuseppina Bakhita”. La promessa di continuare ad accompagnare il processo di pace in Sud Sudan insieme al primate anglicano Welby e al moderatore della Chiesa di Scozia Greenshields
Un pellegrinaggio ecumenico di pace è quello che vede protagonisti Papa Francesco insieme all’Arcivescovo di Canterbury e al Moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia. Che oggi a Juba hanno chiesto alle autorità un impegno concreto per la riconciliazione
Davanti alle autorità di Kinshasa – prima tappa del viaggio che lo porterà anche in Sud Sudan – il Pontefice ha lanciato un duro monito contro il «colonialismo economico». Dal Paese dei “diamanti insanguinati” che hanno provocato un «genocidio dimenticato» ha invocato «una diplomazia dell’uomo per l’uomo, dove al centro non vi siano il controllo delle risorse ma le opportunità di crescita della gente». «La violenza e l’odio sono sentimenti antiumani e anticristiani: non abbiamo più posto nel cuore e sulle labbra di nessuno»
Negli ultimi mesi la guerra è tornata a insanguinare l’Est della Repubblica Democratica del Congo, un Paese africano che da decenni ormai non trova pace. Alla vigilia del viaggio di Papa Francesco – che dal 31 gennaio al 5 febbraio oltre a questo martoriato Paese toccherà anche il Sud Sudan – abbiamo chiesto all’attivista congolese John Mpaliza di aiutarci a capire le cause di un conflitto dimenticato