Padre Piero Parolari, nel 2015 vittima di un attentato, ha vissuto gran parte della sua missione a fianco delle persone affette da tubercolosi accudite nel Sick Shelter del Pime A Rajshahi. «Volevamo offrire cure di qualità anche ai più poveri», racconta
Trasferito in ospedale a Roma il missionario ferito in Bangladesh, che ora ha bisogno di calma e terapie adeguate. Intanto prende corpo la pista di un legame tra l’attentato e gruppi fondamentalisti islamici locali che avrebbero trovato sotto la bandiera dell’Isis nuovo vigore. Già nel 2005 in quella zona ci fu una serie di bombe contro obiettivi quali luoghi sacri, eventi musicali e cinema
Uccisi per impiccagione quando a Dhaka era notte Salauddin Quader Chowdhury e Ali Ahsan Mohammad Mujahid, i due leader dei partiti d’opposizione accusati di crimini di guerra per fatti avvenuti nel 1971. È dentro alle tensioni legate a questa vicenda che mercoledì è maturato l’agguato a padre Parolari. E in Bangladesh il clima resta incandescente: il partito islamista ha convocato per lunedì una «mobilitazione generale»
La Segreteria generale del Pime ha diffuso ieri sera una nota che ricostruisce i fatti sull’agguato a padre Parolari. E – dopo le notizie sulla rivendicazione dell’Isis rilanciate dai media – riporta l’opinione dell’ambasciatore italiano a Dhaka, secondo cui è più probabile che l’attentato sia legato a un «tentativo di seminare il caos in queste ore di attesa del verdetto contro due politici dell’opposizione accusati di crimini contro l’umanità»
Così padre Piero Parolari, il missionario ferito oggi in un agguato a Dinajpur, appena qualche settimana fa in questa intervista raccontava la sua vita di missionario. «Ho ricevuto tanto dalla mia vita, dalle scelte che ho fatto. Ma posso dire che in Bangladesh ho trovato la completezza»
Si era temuto il peggio, dopo l’aggressione a padre Piero Parolari, missionario del Pime, ferito gravemente da tre attentatori a Dinajpur. Ora si trova all’ospedale militare di Dhaka e non è in pericolo di vita. Ma pare che l’agguato fosse premeditato
Prima l’uccisione di due cooperanti, ora il ferimento di un missionario del Pime, padre Piero Parolari. In Bangladesh, molti si interrogano sull’avanzata dell’estremismo islamista, che sta mettendo in discussione la pacifica convivenza sociale
Padre Piero Parolari, missionario del Pime, è stato ferito questa mattina in un agguato a Dinajpur, nel nord del Bangladesh. Padre Parolari è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco sparati da un uomo su una motocicletta. Trasportato in ospedale è in condizioni gravi