Un cadavere ritrovato sul greto di un fiume. Una morte causata da un forte colpo alla nuca, con le autorità locali che frettolosamente cercano di liquidarla come un suicidio. Assomiglia molto alla storia di Giulio Regeni, lo studente italiano ucciso al Cairo. Ma è la sorte toccata al sacerdote cinese Pedro Yu Heping due mesi fa. Per lui – però – non si è levata nessuna voce fuori dalla Cina