La relazione del prof. Carmine Di Giuseppe, storico, al convegno tenuto il 10 giugno 2022 a Ducenta (Ce) nel centenario della fondazione del locale seminario missionario
A Trentola Ducenta il convegno promosso dal Pime nel 150° anniversario della nascita del fondatore del seminario locale che ha donato al mondo centinaia di missionari. «Padre Manna ci ricorda che tutta la Chiesa è chiamata ad essere protagonista per tutto il mondo, e che c’è una missionarietà diffusa nel popolo di Dio da riconoscere e favorire»
Achille, Alphonse, Antoine, Marc e Michel – che si stanno formando nel nuovo seminario del Pime in Camerun – nella festa di Pentecoste hanno compiuto il primo passo per diventare missionari dell’istituto in una celebrazione presieduta dal rettore, padre Graziano Michielan, nella parrocchia di Ntem-a-si
A Tozeur, nel Sud della Tunisia, fratel Marco Monti e padre Anand Talluri hanno dato il via alla nuova presenza del Pime in Nordafrica: una piccola missione in mezzo all’islam, tra servizio alla gente e testimonianza silenziosa
A Sassari è morto a 91 anni padre Nicola Manca, missionario del Pime in Bangladesh che in Italia fu poi direttore dell’Istituto di Studi Asiatici e pioniere dell’incontro con l’induismo e le altre religioni dell’Oriente
Ricevendo in udienza la Fondazione che ne continua l’opera papa Francesco ha elogiato l’impegno «senza paternalismo» dell’imprenditore milanese che dopo l’incontro con mons. Pirovano lasciò tutto per servire gli ultimi in Amazzonia. E alla sua intercessione ha affidato i malati e i più poveri ed emarginati del Nord Est del Brasile
Di etnia karen e kayan avevano terminato da due anni il Seminario minore a Leiktho ma non potevano recarsi a Yangon per la teologia a causa del conflitto provocato dal colpo di Stato dei militari. Ora potranno proseguire la loro preparazione al sacerdozio a Monza insieme ai futuri missionari dell’istituto. “Passavamo le giornate a lavorare nei campi, a pregare e giocare. Ora avremo un’occasione unica per crescere”.
Si è spento oggi a 91 anni in India mons. Mathew Cheriankunnel, che negli anni Sessanta fu uno dei primi sacerdoti indiani a entrare nell’istituto. Scelto da Paolo VI nel 1976 come primo vescovo di Nalgonda aveva poi proseguito il suo ministero a Kurnool. Ancora pochi anni fa scriveva: «Non chiedo al Signore una lunga vita, ma la Grazia di continuare a servirlo e a servire la gente»