Il racconto di padre Luciano Benedetti dalla casa dei missionari anziani del Pime a Rancio di Lecco: «La distanza verso gli altri e l’altare è difficile da comprendere da anziani provenienti da missioni ed epoche ben più pericolose. Ma oggi lo si deve fare per tenere lontana la morte dai giovani, nostra eredità e tangibile discendenza»
È il secondo Paese per morti da Coronavirus in America Latina, subito dopo il Brasile. Il governo messicano ostenta sicurezza ma il sistema sanitario stenta e l’economia che aveva scommesso sul petrolio arranca. La povertà aumenta anche a Cartolandia, la grande baraccopoli di Ecatepec dove sono presenti i missionari del Pime
Domenica 10 maggio nel cortile del Seminario teologico internazionale di Monza si è svolto il rito del conferimento del ministero del lettorato a 19 seminaristi del Pime originari di 6 diversi Paesi. Padre Brambillasca: «Vivere questo momento in tempo di pandemia ci dice che non possiamo gustare la Parola di Dio, senza gustare il ministero della consolazione verso chi soffre»
Concentrati sulla grave situazione dell’Occidente, abbiamo perso di vista il resto del Pianeta. Viaggio in alcuni contesti critici dove operano i missionari del Pime. A cominciare dall’Asia
Viaggio nella regione settentrionale della Papua, dove da qualche anno sono presenti i missionari del Pime. Tra villaggi, coste e la terza più grande foresta pluviale al mondo. Da preservare
Dalle Filippine ad Haiti, dall’Africa fino all’Amazzonia: c’è grande preoccupazione per le notizie che arrivano dai missionari sull’avanzata dell’epidemia anche nelle aree più povere del mondo. E la Fondazione Pime apre il «Fondo S140 Emergenza Coronavirus nel mondo»