Vann Nath (1946-2011) fu uno dei sette sopravvissuti della prigione S-21 di Phnom Penh, dove i Khmer Rossi trucidarono 17 mila persone. In un libro, da poco tradotto in italiano, la sua preziosa testimonianza contro gli orrori del genocidio cambogiano
La Pasqua di Hieng che dall’Italia è tornato in Cambogia per dare corpo alla resurrezione del suo Paese dopo le piaghe vissute sulla sua pelle al tempo di Pol Pot