«Ha difeso la dignità, i diritti dei popoli e la costruzione di una pace vera». Così il cardinale Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo emerito di San Cristóbal de las Casas, in Messico, ha ricordato il gesuita Marcelo Perez, freddato domenica 20 ottobre con numerosi colpi di arma da fuoco. Il suo impegno per i diritti delle comunità indigene del Chapas
Molti popoli indigeni, in vari luoghi del pianeta, hanno creato un modello di possesso comunitario, in cui tutti possono godere di ciò che la natura offre. Ma l’Occidente ha imposto la sua visione, cancellando anche le poche terre comuni in Europa. Storie, misfatti e follie nel saggio “Terra”
«Non si può annunciare Dio in un modo contrario a Dio». È un messaggio forte quello che Papa Francesco ha rivolto, nella notte italiana, alle popolazioni indigene e alla comunità cattolica del Canada. Un messaggio forte ed estremamente chiaro, senza infingimenti, in cui il Pontefice fa «memoria del male subito dalle popolazioni indigene da parte di tanti cristiani, chiedendone perdono con dolore».
Papa Francesco sta ricevendo in Vaticano le popolazioni métis e inuit vittime dell’assimilazione forzata nelle «residential school». Una tappa importante in un percorso di verità e riconciliazione, che si nutre anche di gesti quotidiani. Come quelli che racconta don Francesco Voltaggio, sacerdote romano che ha vissuto per un anno con queste popolazioni nello Yukon
Il sacerdote romano don Francesco Voltaggio ha trascorso quasi un anno nel grande Nord del Canada, condividendo la vita delle comunità indigene che Papa Francesco vuole visitare e che incontrerà in vaticano, nel contesto del cammino di riconciliazione
La Nazione Navajo ha il più alto tasso di contagio nel Paese: il Coronavirus mette in luce le disuguaglianze sociali che da sempre affliggono le comunità indigene. Che, come gli afroamericani, oggi rivendicano dignità
Accanto alla denuncia dell’«olocausto sconosciuto» che colpisce i popoli indigeni a causa di un «neocolonialismo mascherato di progresso», il Documento preparatorio del Sinodo per l’Amazzonia – presentato oggi – rilancia con forza l’inculturazione come volto della missione. Citando espressamente tra i «nuovi cammini» la teologia india